Page 11 - Il libro completo dei finali

Prefazione
Jeremy Silman, IL LIBRO COMPLETO DEI FINALI 9
NEL PASSATO NON LONTANO i libri sui finali si contavano sulla punta delle di- ta; dagli scaffali occhieggiavano quelli di Fine, Keres, Averbakh e di un paio di altri autori. Oggi che un torrente di nuovi libri scacchistici si riversa ogni anno nelle librerie, nemmeno quelli sui finali fanno eccezione.
Molti autori credono che in un libro sui finali gli scacchisti si aspettino di trovare quante più posizioni possibili, il che sembra ragionevole: come dire, avere il massimo con un minimo investimento; di qui la loro tendenza a fic- carvi tutte le informazioni di cui dispongono. L’operazione sarebbe com- prensibile se si trattasse di un’enciclopedia, visto che libri del genere si di- mostrano buoni strumenti di ricerca, ma che bisogno c’è di scoraggiare i let- tori con una strabordante massa di temi? Più di un giocatore si è lasciato de- moralizzare dall’incredibile mole di informazioni presenti nei libri sui finali, ritenendole estremamente monotone e molto difficili da recepire.
Non c’è chi non abbia sperimentato questo tipo di frustrazione. In genere lo scacchista che desidera migliorare nel finale compra il libro più recente, altamente acclamato dai critici, e lo apre con mani tremanti nell’eccitazione di trovarvi chissà quale arcano svelato. Legge la nota dell’autore, che gli as- sicura che finalmente ha davanti l’illuminata, definitiva opera in tema di fi- nali, ma dopo alcuni giorni passati a studiarne alcune pagine, rimette il libro sullo scaffale accanto agli altri testi scacchistici mai letti.
Questa scoraggiante trafila seguita dal comune scacchista mi ha spinto a pensare ad un’opera diversa; ne è venuto fuori Il libro completo dei finali, che offre una guida individualizzata a seconda dell’elo di appartenenza, e mi- ra a far sì che il giocatore deluso e frustrato veda che c’è una luce alla fine