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Altri titoli consigliati Le mie migliori partite: 1924-1937 Alekhine Presentazione dell'Editore Alexander Alekhine rapì la scena scacchistica con il suo gioco vulcanico e appassionato che lo portò a troneggiare sui suoi avversari e a conquistare lo scettro di Campione. Le sue partite sono gemme in assoluto, le sue concezioni colpi di genio che davano vita a combinazioni scintillanti e sacrifici inauditi. Rigiocare una partita di Alekhine è come rivivere un’avventura eccitante, mozzafiato. La sua eredità però non è costituita solo dalle sue brillanti partite ma anche dal contributo, forse unico, che ha saputo dare alla letteratura scacchistica. I commenti alle proprie partite sono un atto d’amore che solo Fischer, con 60 Partite da ricordare, ha saputo emulare. E come Fischer nel suo periodo d’oro, Alekhine visse per gli scacchi, teso solo a creare e a dare sfogo alla sua fantasia sulla scacchiera. La sua anima poetica sapeva creare dal nulla, muovendo magari da inezie che altri avrebbero semplicemente ignorato. Nessun giocatore o appassionato, che abbia veramente a cuore gli scacchi, può ignorare i capolavori di Alekhine. Nessuno che voglia migliorare può fare a meno di studiare con rigore le sue partite. Ce lo testimonia il tredicesimo Campione del mondo, Gary Kasparov:
Il volume è il primo dei due volumi che Alekhine ha dedicato alle sue partite. Seguirà il secondo che copre gli anni 1924-1937.
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