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Presentazione dell'Editore Questa singolare opera è rivolta a tutti coloro che desiderano ottenere il massimo rendimento nell’attività mentale finalizzata al successo negli scacchi, nel bridge, nella dama o nel go, giochi questi che hanno caratteristiche sportive comuni e che sono regolati da specifici processi mentali. È anche un’eccellente guida per conseguire la massima efficienza nelle attività intellettuali in genere e per raggiungere un ottimale benessere psico-fisico. A parte gli essenziali modelli-esempio, per quanto riguarda le tecniche legate alle singole discipline si è preferito omettere la consueta trafila di eserciziari, tra l’altro facilmente reperibili nonché suscettibili di gusti soggettivi, privilegiando i principi e le procedure maggiormente accreditate dalla moderna pedagogia e dalla scienza dell’apprendimento. Si sentiva la mancanza di un’opera come questa, specie da quando i campioni hanno manifestato l’esigenza di affiancare allo specifico laboratorio tecnico una ‘palestra’ dove addestrare corpo e mente, suscitando dapprima curiosità, poi interesse, quindi l’emulazione degli appassionati. A tutti costoro, siano essi agonisti, istruttori, allenatori, insegnanti o dirigenti, è offerta la possibilità di conoscere da vicino e in concreto i segreti che sono alla base del massimo rendimento mentale e sportivo, suffragati da rigorosi corollari scientifici e da chiare ‘istruzioni per l’uso’. Il professor Renato Tribuiani è insegnante di Educazione fisica specializzato in rugby presso la Scuola dello Sport di Roma. Nella Federazione rugby ha svolto incarichi di allenatore di squadre nazionali giovanili e di collaborazione tecnico scientifica con interesse alle problematiche psicopedagogiche dell’età evolutiva. Ha collaborato in qualità di Direttore tecnico del settore giovanile nelle società di rugby S.S. LAZIO, CUS Roma e U.S. Primavera. Nell’agone scacchistico i suoi ‘bisogni’, seguendo la scala di Maslow, sono dal 1980 fermi al 5º stadio dopo un breve soggiorno al 3º con la conquista di due norme magistrali che hanno appagato le sue motivazioni. Attualmente è collaboratore tecnico scientifico della fsi con compiti didattici e scientifico-sportivi. È altresì formatore federale con funzioni di docenza nei vari corsi per istruttori e presso alcuni Istituti scolastici romani. Partecipa tuttora, con immutevole entusiasmo, a manifestazioni varie sia di scacchi che di bridge. Tribuiani alla scacchiera, seduto a sinistra del GM Yermolinsky e a destra del GM Barlov, affronta il MI Aleksic
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