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Copertina


Scacchi e letteratura
Nicodemo
Codice: 104
Spedizione entro 24-48 ore.

Copertina plastificata a colori

128 pagine
, 16 foto

Prisma Editori
- 2007
ISBN 978-88-7264-104-7

Dimensioni (in cm): 14x22



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Presentazione dell'Editore

Gli scacchi sono un gioco della mente ma anche una passione del cuore, come non hanno mancato di sottolineare letteratura e poesia. L’autore è uno dei tanti appassionati ‘matti per Caissa’, con in più il dono di saper ripercorrere con innegabile talento i momenti magici in cui la passione scacchistica ha trovato espressione artistica nel corso dei secoli. Non sfoggio di erudizione il suo, ma l’orgogliosa consapevolezza che gens una sumus, accumunati nei valori della mente e dello spirito. Sono questi valori che hanno spinto il prof. Massimo Nicodemo ad immergersi nel mare magnum della nostra cultura per sottrargli le sue gemme scacchistiche, da Dante a Girolamo Vida, da Giovan Battista Marino a Samuel Beckett, da George Orwell a Jorge Luis Borges, a Primo Levi, fino a Paolo Maurensig di La Variante di Lüneburg.
Ecco alcuni momenti di questo insolito testo:
  • L’amabile driade che corre per le foreste della Tracia è la protettrice di tanti adepti a lei perdutamente votati, ‘matti’ per Caissa.
  • Anche gli scacchisti hanno un santo in paradiso, anzi una santa: è la ribelle, intelligente, appassionata oltre che abile giocatrice di scacchi Santa Teresa d’Avila.
  • Il matto di Légal… Cadde il duce dei Neri: ei non previde Scacco d’Alfiere e matto di Cavallo.
  • Una partita assurda. Murphy, infermiere in una casa di cura per malattie mentali, gioca a scacchi con un paziente e alla fine, con lo scacco matto nel cuore, abbandona.
  • Galeotta fu la scacchiera… per paggio Fernando e la bella Iolanda.
  • Dedicato ai grandi. Il grande scacchista vive certamente in quel clima di sacra idiozia in cui stanno immersi i matematici e i musicisti.
  • Dedicato ai dilettanti. Ed è sabato sera, al circolo. Lo sguardo assorto e intento e il volto teso per lo sforzo del pensier, che ogni cura volge a cercar la mossa più sicura, che salvi il rege dal nemico offeso.
  • Gioco pericoloso? … un mondo per nulla limitato e niente affatto innocuo, dal momento che ciò che vi si perpetua… è un’azione di inaudita violenza, una forma di omicidio bianco, inapparente, il cui esito viene riconosciuto e condiviso unicamente dai due contendenti.




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