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Altri titoli consigliati Alekhine: una vita per gli scacchi Kotov Lasker: filosofia della lotta Vajnsten Rubinstein: virtuoso della scacchiera Razuvaev, Murakhveri Tarrasch: potere della logica Nejstadt Capablanca: mito intramontabile Panov Un secolo di scacchi – evoluzione e progressi della teoria da Nimzowitsch ai giorni nostri Watson Il blocco Nimzowitsch Presentazione dell'Editore Aron Nimzowitsch è considerato uno dei pilastri su cui si fonda la teoria moderna degli scacchi. Le sue opere sono capolavori che nessuno che voglia davvero carpire i segreti del nostro gioco può ignorare. Per più di un quarto di secolo Nimzowitsch fu uno dei giocatori più forti e nel suo periodo migliore (1926-31) appartenne al quartetto di giocatori che avevano i numeri per ambire alla corona. Ma come successe a Rubinstein e più tardi a Keres e Reshevsky, la sorte gli fu avversa, sottraendogli la possibilità di misurarsi con il Campione in un match per il titolo mondiale. Personalità complessa, di grande, profonda intelligenza, Nimzowitsch pubblicò l’ultimo dei suoi lavori più importanti (La pratica del mio sistema) nel 1928 e non fece più uscire edizioni aggiornate dei suoi lavori. È quindi di enorme interesse, oltre che di grande pregio, quest’opera di Keene volta a colmare una lacuna nella letteratura scacchistica, rivisitando e continuando il lavoro cominciato da Nimzowitsch e portandolo fino al 1935, anno della morte del grande giocatore. Il volume, oltre a presentare importanti note biografiche pubblicate dallo stesso Nimzowitsch in russo, esamina un centinaio di partite del Maestro. Alcune sono poco conosciute e spesso sono accompagnate dai commenti di Nimzowitsch stesso, ripresi da rarissime fonti. Opera volta al giocatore esperto vista la materia ostica che tratta, ma con la dovuta cautela ed attenzione anche il semplice appassionato potrà trarne vantaggio per la sua personale ‘pratica’, immergendosi per di più nell’epoca d’oro che furono gli anni Venti e Trenta. Raymond Keene, Grande Maestro britannico e illustre personalità della scena scacchistica mondiale, è autore di successo di numerose opere che trattano ogni aspetto del gioco. Nel 1986 fu responsabile per l’organizzazione nella capitale inglese del match per il titolo mondiale fra Karpov e Kasparov. È anche il corrispondente scacchistico delle prestigiose testate Spectator e Times di Londra, nonché promotore e presentatore di programmi televisivi dedicati agli scacchi sull’emittente Channel 4.
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