Page 28 - Il manuale dei finali
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Finali di pedoni
poi 3... g4¥.
2. åg4 h5 3. ®f5! h≈g4 4. h≈g4Œ (1_0)
Vale la pena osservare che a 1. åf5!? il Nero deve rispondere non con 1... ®h4?? 2. åg4¤Ω, ma con 1... g4! 2. å≈g4+ (2. h≈g4+ ®g5 œ 3... h5¥) 2... ®g6 patta (rinvio gli scettici all’ini- zio del capitolo 4).
Esercizi
Gli ultimi due esercizi di questo para- grafo presentano notevoli difficoltà. In entrambi dovete valutare se al Nero con- venga o meno entrare in un finale di pe- doni.
>________!
24 (ZYZWZYZY)
n (YZYFYZYZ)
(RYMYZYZY)
(YRYZYRXZ)
q.y (ZLZYZYZX)
(LZYZYFYF)
(ZYZKZGFY)
a (YZYZYZYZ)
<--------ò >________!
25 (ZYZYZYZY) n (YZYZXMYZ) (RYZYZYRY) (YZYZYZYR) q.u (EYZYZYZL) (YZYZLZYZ) (FYZYZYQY) a (YZYZYAYZ) <--------ò
Triangolazione
Viene chiamata triangolazione la mano- vra di Re finalizzata a perdere un tempo e a passare l’obbligo di muovere all’av- versario.
>________! 26 (ZYZYZYZY) b (YRYMYZYZ) (ZLZYZYZY) (YZLAYZYZ) (ZYZYZYZY) (YZYZYZYZ) (ZYZYZYZY) a (YZYZYZYZ) <--------ò
Le case d5 e d7 sono case corrispon- denti. La mobilità del Re nero è molto ri- dotta perché deve vigilare sulla spinta di rottura c5-c6 ed evitare altresì di venire spinto in un angolo della scacchiera. Non è quindi sorprendente che il Bianco possa ‘perdere’ facilmente un tempo e mettere l’avversario in zugzwang.
1. ®e5!
Qui 1. c6+? è sbagliata in vista di 1... ®c8! (ma non 1... b≈c6+? 2. ®c5 ®d8 3. ®d6! ®c8 4. ®≈c6 ®b8 5. b7¤Ω) 2. ®d6 ®b8! 3. ®d7 b≈c6¥.
1... ®c6 (1... ®e7 2. c6) 2. ®d4 ®d7 3. ®d5
Il Bianco ha raggiunto lo scopo de- scrivendo un triangolo con il proprio Re. Il resto è semplice.
3... ®c8 4. ®e6 (opposizione diago- nale) 4... ®d8 5. ®d6 (ed ora verticale!) 5... ®c8 6. ®e7 ®b8 7. ®d7 ®a8 8. c6¤Ω
La posizione che segue è molto impor- tante sia di per sé sia come illustrazione
26 Mark Dvoretsky, IL MANUALE DEI FINALI