Page 59 - Il manuale dei finali
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Soluzioni degli esercizi
10. ®e4 ®≈b4 11. d5 ®c5 12. ®e5 b4 13. d6 b3 (13... ®c6 14. ®e6 non cambia nulla) 14. d7 b2 15. d8∂ b1∂ 16. ∂c7+ ®b4 17. ∂b7+
Va osservato che neppure 11... ®a3 (invece di 11... ®c5) 12. d6 b4 può sal- vare il Nero – il Bianco infatti ottiene un finale vinto di ‘Donna contro pedone di Cavallo’. Ma se spostassimo la posizio- ne iniziale di una colonna verso destra, il Nero patterebbe poiché si rientrerebbe in un finale di ‘Donna contro pedone di Alfiere’. Ma tratteremo più avanti que- sto tipo di posizioni.
@1.9@ B. Neuenschwander, 1985
(31) Non va bene 1. ®h4? (œ 2. g5, ad esempio: 1... ®h6? 2. g5+ ®h7 3. ®g4¤Ω oppure 1... f6? 2. g5!¤Ω) a cau- sa di 1... g6! 2. ®g5 ®g7! (certo non 2... g≈h5? 3. g≈h5 e il Bianco si procu- ra un pedone passato lontano) 3. ®f4
f6!¥.
Il piano naturale è attaccare il pedo-
ne d5, ma bisogna farlo con molta preci- sione tenendo conto del possibile con- trogioco avversario con g7-g6.
È sbagliata anche 1. ®f5? perché do- po 1... ®h6 il Bianco finisce in zug- zwang. A 2. ®e5 segue 2... ®g5 3. ®≈d5 ®≈g4¥, mentre se 2. ®f4 allora 2... g6! 3. h≈g6 (3. ®e5 g≈h5 4. g≈h5 ®≈h5 5. ®≈d5 f5¥) 3... ®≈g6 4. ®e5 ®g5 5. ®≈d5 ®≈g4¥.
Comunque, se nella posizione con i Re in f5 e h6 il tratto fosse al Nero, que- sti incontrerebbe gravi difficoltà, per cui concludiamo che queste case sono mi- nate.
1. ®f4! ®h6 2. ®f5!Œ f6!ƒ 3. ®e6 ®g5 4. ®f7! ®h6
4... ®≈g4? 5. ®≈g7 ®≈h5 (5... f5 6. h6) 6. ®≈f6 è cattiva, ma come deve procedere il Bianco? In questo caso la
risposta è semplice: deve passare la mossa al Nero con una triangolazione.
5. ®e7! (ma non 5. ®e8? g6) 5... ®g5 6. ®f8! ®h6 (6... g6 7. ®g7!¤Ω) 7. ®f7Œ ®h7 8. ®e6 ®h6 9. ®≈d5¤Ω
@1.10@ R. Reti, 1929
(35) Esaminiamo prima di tutto 1.
®c6 g5! 2. ®b7 (2. h≈g5 h4Ω¤); il Ne- ro vince con 2... g4!, poiché il pedone promuove con scacco. È utile osservare che se il Re nero fosse in f6, 1. ®c6 sa- rebbe possibile poiché in tal caso il Bianco riuscirebbe a cambiare i pedoni in g5 con scacco, impedendo al Nero di promuovere in g1.
Il Bianco non può impedire la spinta g6-g5, ma siamo sicuri che questa vince sempre? Supponiamo che il Re nero ab- bia appena catturato il pedone bianco in g5 e che il Bianco abbia replicato por- tandosi con il Re in g3. In tal caso si avrebbe 1... ®f5 2. ®h4 ®e5 3. ®≈h5 ®d5 4. ®g4 ®c5 5. ®f3 ®≈b5 6. ®e2 ®c4 7. ®d2 ®b3 8. ®c1¥. Il Bianco arriva appena in tempo. Ciò significa che con il Re appena un po’ più distante dal pedone h5 (diciamo, in f3), egli per- derebbe.
Siamo già in grado di individuare le case corrispondenti. Il caso più semplice di zugzwang reciproco si ha con i Re in f4 e f6; con il tratto, il Nero non ottiene nulla, mentre in caso contrario il Bianco perde: 1. ®e4 g5Ω¤ oppure 1. ®g3 ®e5Ω¤.
La corrispondenza tra le case e5 e f7 è meno evidente. Infatti, se la mossa è al Nero, a 1... ®e7 segue 2. ®d5 ®f6 e ora 3. ®c6!, sfruttando la cattiva collo- cazione del Re in f6, patterebbe. Ma se muove il Bianco? Se 1. ®f4 allora 1... ®f6Ω¤, mentre su 1. ®d5 decide 1... g5! 2. h≈g5 ®g6 3. ®e4 (3. ®c6 h4)
Mark Dvoretsky, IL MANUALE DEI FINALI   435


































































































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