Page 47 - Il manuale dei finali
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Idee generali valide per tutti i tipi di finali
®h4®g65.®g4e46.®f4e37. ®≈e3 ®≈g5 8. ®e4 ®f6 9. ®d5 ®e7¥;
b) 1. g5? h≈g5 2. ®≈g5 ®g7 3. ®f4 ®f64.®e4e55.®d5®f56.b4(su 6. f3 sono buone sia 6... ®f6 sia 6... ®f4 7. ®e6 ®≈f3 8. ®≈e5 ®e3 9. ®d6®d3¥)6...b57.®c5a68. ®d5 e4 9. a3 ®f4 10. ®e6 ®g4! 11. ®e5 ®f3¥ (12. ®f5? e3).
Prima di chiarire la situazione sul lato di Re, il Bianco deve dunque rafforzare il più possibile la posizione sull’ala oppo- sta avanzando i propri pedoni.
1. b4! ®g7
Il Nero deve attendere. In caso di 1... b5?, decide il piano di crearsi un pedone passato lontano: 2. f4! ®g7 3. g5 h≈g5 4. f≈g5 e5 5. ®h4! ®f7 6. ®g3! (il Re aggira la casa minata g4) 6... ®g6 7. ®g4Œ e4 8. ®f4 e3 9. ®≈e3 ®≈g5 10. ®d4 e i pedoni neri, indeboliti dall’a- vanzata b7-b5, cadono.
2.b5®h73.a4®g74.a5®h75. b6 a≈b6 6. a≈b6 ®g7
Per quello che riguarda il primo pia- no, la situazione non è cambiata ma ora l’ampliamento della testa di ponte ha ac- quisito maggiore efficacia che nella po- sizione di partenza.
7. g5! h≈g5 8. ®≈g5 ®f7 9. ®f4 ®f6 10. ®e4 ®f7
Il Nero non può giocare 10... e5 a causa di 11. ®d5 ®f5 12. ®d6 ®f4 13. ®c7 ®f3 14. ®≈b7 ®≈f2 15. ®c6 e4 16. b7 rientrando in un finale vinto (Donna contro pedone centrale).
11. ®e5 ®e7 12. f3! (il Bianco deve tenere in riserva un tempo) 12... ®d7 13. ®f6 ®d6
Non sarebbe d’aiuto neppure 13... ®c6 14. ®≈e6 ®≈b6 15. f4 rientrando nella variante principale.
14. f4 ®d7 15. ®f7 ®d6 16. ®e8!
(una tecnica standard, il Bianco sfrutta l’opposizione per aggirare il Re nero) 16... ®c6 17. ®e7 ®≈b6 (17... ®d5 18. ®d7) 18. ®≈e6 ®c7 19. f5 ®d8 20.®f7!b521.f6b422.®g7b323.f7 b2 24. f8∂+
Il grande maestro Bologan ha propo- sto un altro piano, che permette di vin- cere in maniera più rapida: 1. a3! ®g7 2.a4®h73.®h4!?®g64.®g3(œ5. ®f4) 4... e5 (4... h5 5. g≈h5+ ®≈h5 6. ®f4 ®g6 7. ®e5 ®f7 8. ®d6¤Ω; 4... ®g55.f4+®f66.®f3ese6...e5al- lora 7. f5¤Ω) 5. ®h4! a5 (5... e4 6. b4Œ oppure 6. ®g3 ®g5 7. b4Œ – ecco per- ché il Bianco aveva spinto il pedone in a4) 6. f3Œ ®f6 7. ®h5 ®g7 8. g5¤Ω. Qui l’ampliamento della testa di ponte ha una particolare efficacia, poiché si traduce immediatamente nel guadagno del pedone e5.
Nel capitolo dedicato ai finali di pedone abbiamo parlato degli ‘attacchi strategi- ci doppi’, ossia delle manovre che per- seguono contemporaneamente due obiettivi. Il proverbio “chi troppo vuole, nulla stringe” non sembra valere sulla scacchiera.
832 b
a
Böhm-Timman
Amsterdam 1977
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Mark Dvoretsky, IL MANUALE DEI FINALI 395