Page 46 - Il processo decisionale negli scacchi - comprendere il gioco dinamico
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CAPITOLO 5 IL COMPENSO
>________! @284@ (QVOTMYZW) ∫ (XRYRYRXR) (ZYZYRVZY) (YZXZYZYZ) (ZUFLZYZY) (YZJZLZYZ) (FLZYDLFL) (KZIBGCYE)
<--------ò
Dopo 5. ©ge2
Il Sistema Rubinstein. Poiché a San Sebastian giocavo appunto per la squadra San Sebastian, volli rendere omaggio all’eroe della mia adole- scenza.
@284@ 5... c≈d4 6. e≈d4 0_0 7. a3 åe7 Il Bianco adesso dispone di una
scelta.
8. d5
È la mossa più impegnativa, evi- tando una struttura simmetrica. L’al- ternativa è giocare 8. ©f4 d5 9. c≈d5 ©≈d5 10. ©c≈d5 e≈d5 11. åd3, con un tipo di posizione in cui notoria- mente Botvinnik eccelleva. In poche parole, la teoria vuole che il Bianco ha un piccolo vantaggio ma che la po- sizione del Nero è molto solida. Io di- rei che entrambi i colori hanno di che essere contenti di quest’apertura, e che a Tiviakov non sarebbe dispiaciu- to giocare questa posizione.
8... e≈d5 9. c≈d5 †e8 @285@
La mossa principale; questo siste-
>________! @285@ (QVOTQYMY) Ω (XRYRURXR) (ZYZYZVZY) (YZYFYZYZ) (ZYZYZYZY) (LZJZYZYZ) (ZLZYDLFL) (KZIBGCYE) <--------ò
ma era particolarmente popolare negli anni ’80. Naturalmente 9... d6 sarebbe cattiva perché dà al Bianco un vantag- gio di spazio (in e7 l’Alfiere non è quel che si dice buono), mentre 9... åc5 è possibile ed alcuni la giocano.
10. d6!
Sono sicuro che è la mossa critica. Il Nero guadagnerà il pedone, ma nel frattempo il Bianco avrà modo di sviluppare un’iniziativa. Inoltre il pedone ‘d’ non intralcerà più il mio Alfiere campochiaro, che si svilup- perà in g2 con maggiore efficacia.
10... åf8 11. g3 @286@ >________!
@286@ (QVOTQUMY) ∫ (XRYRYRXR) (ZYZLZVZY) (YZYZYZYZ) (ZYZYZYZY) (LZJZYZLZ) (ZLZYDLZL) (KZIBGCYE) <--------ò
152 IL PROCESSO DECISIONALE NEGLI SCACCHI COMPRENDERE IL GIOCO DINAMICO