Page 58 - Il processo decisionale negli scacchi - comprendere il gioco dinamico

CAPITOLO 5 IL COMPENSO
>________! @314@ (QYOYZUMY) Ω (XRYZTRXR) (ZYZXZYZY) (YZYCYZYZ) (ZYZIZYZY) (LBYZYZLZ) (ZLZYZLZL) s (YZKZYZGZ)
<--------ò
Dopo 24... ∂≈e7
>________! @315@ (QYOYZUMY) Ω (XRTZYRXR) (ZYZXZYZY) (YZYCYZYZ) (ZYZIZYZY) (LBYZYZLZ) (ZLZYZLZL) (YZYZKZGZ) <--------ò
nale. I pezzi neri non stanno giocan- do, mentre la maggioranza del lato di Donna bianco presto entrerà in gioco.
23... åh3! sembra essere la mi- gliore possibilità. Dopo 24. ∂f3 †≈e1+ 25. †≈e1 ∂d7 siamo rien- trati nella linea con 23. ∂f3 menzio- nata sopra. Il Bianco è preferibile, ma il Nero può resistere a lungo.
Dovrei sottolineare che ciò non significa che 23. ∂f3 fosse buona quanto 23. †fe1, la mossa in partita. Quel che è certo è che il mio avver- sario non riuscì a trovare la migliore difesa
È possibile che 20. f4 fosse ogget- tivamente più forte, ma è un po’ dif- ficile criticare una mossa che si è di- mostrata all’altezza in partita, solo perché il Nero avrebbe potuto oppor- re maggiore resistenza se avesse tro- vato la linea più accurata.
24. †≈e1 ∂c7 @315@
Credo che è proprio a questo pun-
to che Tiviakov si è lasciato sfuggire qualcosa.
È la tipica mossa del giocatore umano, che Tiviakov deve aver sot- tovalutato. Durante la partita sapevo che si aspettava 25. ∂f3, cui inten- deva replicare con 25... åe6 @316@, visto che il finale dopo 26. å≈e6 f≈e6 27. †≈e6 ∂f7 non sarebbe sta- to così male per il Nero. La macchi- na però se ne esce con un suggeri- mento bellissimo ed istruttivo:
25. †e8!
>________! @316@ (QYZYZUMY) Ω (XRTZYRXR) (ZYZXOYZY) (YZYCYZYZ) (ZYZIZYZY) (LZYZYBLZ) (ZLZYZLZL) s (YZYZKZGZ) <--------ò
26. †≈e6!! f≈e6 27. å≈e6+ ®h8 (il Bianco ha un enorme compenso) 28. h4!. I pedoni bianchi si mettono in moto, mentre il Nero non può porta- re in gioco i suoi pezzi senza il peri- colo di perderli, il che rende la sua
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