Page 23 - Strutture scacchistiche
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CAPITOLO 1 – L’ISOLANO 23
>________! @10@ (ZYQYQYMY) Ω (YNYZYRXZ) (RYZYZYZX) (YRYZYZYZ) (ZYZLPVZY) (LZJZYZYZ) (ZLBYZLFL) (YZKEIZGZ) <--------ò
24. f3 ©≈c3 25. å≈c3 ©e2+ 26. ®h1 ©≈c1 27. †≈c1 a5!, seguita da b5-b4.
24... a5!
Questa forte mossa permette di vincere velocemente. Meno precisa sarebbe stata 24... ©≈c3?!, perché dopo 25. å≈c3 ©e2+ 26. ®h1 ©≈c1 27. ∂≈c1μ il pedone d5 per- metterebbe al Bianco di resistere più a lungo.
25. ∂b3 b4 26. a≈b4 a≈b4
Minacciando ©e4-c5 seguita da b4≈c3.
27. ©a2
27. ©≈e4 non è d’aiuto a causa di 27... †≈c1 28. †≈c1 ©e2+ 29. ®h1 ©≈c1Ω¤.
27... ©e2+ 28. ®h1 ©≈c1
Il Nero guadagna la qualità, il resto è facile.
29. ©≈c1 ©f6 30. d6
30. å≈b4 verrebbe confutata da 30... †b8 31. ©a2 ©≈d5! 32. ∂≈d5 (32. †≈d5? †e1+) 32...
∂≈d5 33. †≈d5 †≈b4! 34. ©≈b4? †e1#.
30... ∂c6 31. ©a2 ∂≈d6! 32. å≈b4
32. †≈d6?? †≈e1#.
32... ∂b6 33. f3 ∂f2 (0_1)
Osservazioni conclusive
1. Il tempo è essenziale per ottenere una buona formazione di pezzi. L’imprecisione del Bianco con 10. a3 ha permesso al Nero di lot- tare fin dall’inizio per il vantag- gio.
2. L’errore capitale del Bianco è stato non aver rafforzato il con- trollo su d4 con 18. ∂d2; l’aves- se fatto, la partita sarebbe stata all’incirca pari.
3. Il sacrificio di pedone d5-d4 ha dato al Nero un’iniziativa di fatto vincente.
Radoslaw Wojtaszek Laurent Fressinet Wijk aan Zee 2011
L’insegnamento che
ci viene dalla partita
Chi nel finale resta con un isolano è destinato ad una difesa passiva.
@11@ Il Bianco ha ottenuto una posizio- ne da sogno contro l’isolano ed ora può contare su un finale superiore.
19... †d7 20. g4!