Page 27 - Strutture scacchistiche
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CAPITOLO 22 – STRUTTURE VARIE 499
>________! @689@ (ZWQYOYMY) Ω (YZTZYRXZ) (ZYZYRUZX) (XZYZYZYZ) (ZXZJCYZY) (LZLEYBLZ) (ZLZYZLZL) (YZYEYZGZ) <--------ò
c4) viene semplicemente controbat- tuta da 16... ∂c7 17. c4 b≈c4 18. b≈c4 †fc8μ, ed il pedone c4 è una debolezza e non una forza.
16... ∂c7 17. a3 †fc8 18. ∂f3
Senza la possibilità di guadagnare spazio, il Bianco è privo di veri obiet- tivi e non può intraprendere opera- zioni attive. Ad esempio un’azione sullatodiRecon18.f4a519.f5e5 non aiuta, perché dopo 20. ©c2 åc6!? 21. ©e3 b4! 22. å≈c6 ∂≈c6 23. a≈b4 a≈b4 24. c4 åd8!√ il Nero proseguirà con åd8-b6, sfruttando la vulnerabilità del Re bianco.
18... a5 19. †d3? @688@
Il Bianco avrebbe dovuto lottare
con più decisione per evitare la spin- ta di rottura b5-b4. Era migliore 19. ©c2 åe8 20. ∂e2 åe7√ (20... †d8!?), anche se prima o poi la spinta b5-b4 sarebbe arrivata.
>________! @688@ (ZWQYZYMY) ∫ (YZTOYRXZ) (ZYZYRUZX) (XRYZYZYZ) (ZYZJCYZY) (LZLEYBLZ) (ZLZYZLZL) (YZYZYEGZ) <--------ò
19... åe8 20. †fd1 b4! @689@ L’attacco di minoranza è stato portato a termine, e il Bianco resterà con un pedone debole sul lato di
Donna.
21. a≈b4 a≈b4 22. c≈b4 †≈b4 23. †c3
Se 23. b3, allora dopo 23... ∂b6 24. ©e2 åg5!?μ il debole pedone in b3 e l’inadeguata collocazione dei pezzi intralceranno decisivamente il gioco del Bianco; l’immediata minac- cia è f7-f5.
23... ∂b8 24. ©c6 å≈c6 25. †≈c6 †≈c6 26. å≈c6 †≈b2μ
L’attacco di minoranza ha avuto successo, il Nero ha guadagnato un pedone ed ora deve tentare di vincere la battaglia 4 contro 3 sul lato di Re.
27. †a1?
Era davvero intenzione del Bian- co cambiare Torri e Donne anche al prezzo di un secondo pedone? Migliore era 27. †d7! ∂e5 28. ®g2 g6μ, anche se il Nero può gradata- mente progredire.
27... †≈f2 28. †a8 ∂≈a8 29. å≈a8 †≈f3 30. å≈f3
Abbiamo un finale con Alfieri di colore contrario ma, come vedremo, due pedoni uniti sono spesso suffi- cienti a vincere un simile finale se ci