Page 22 - Enciclopedia essenziale degli schemi di matto
P. 22

20 CAPITOLO 1 – STRATEGIA, TATTICA E COMBINAZIONI
gigantesca operazione tattica che comprende le manovre, i successi e i fallimenti, individuali o collettivi che siano, e che termina solo quando le truppe tornano alla base.
Tale visione ci permette di avere una concreta, semplice immagine delle nostre definizioni. La strategia è tutto quello che viene pianificato in anticipo, la tattica tutto ciò che avviene nella realtà delle cose. Un giocatore che affidandosi ai principi generali valuta le opzioni a sua dis- posizione (ad esempio rafforzare i suoi punti deboli, attaccare il Re avversario, reagire ad un’azione nemica con un contrattacco in una certa zona della scacchiera) compie decisioni di natura strategica, mentre appena passa all’azione compie deci- sioni governate da considerazioni tattiche.
Combinazione
La combinazione è l’espressione poetica degli scacchi.
Alexander Alekhine
Nel vasto universo che sono gli scac- chi, la combinazione rappresenta un sistema chiuso costituito da un sus- seguirsi di eventi drammatici: il gio- catore fa i suoi calcoli, valuta la posi- zione e i rischi, e poi si lancia nei meandri della combinazione.
In un certo senso la definizione del termine combinazione è solo una questione accademica, perché tutti i giocatori esperti sanno benissimo
cosa si intende per combinazione; comunque qui è doveroso tentare di darne una definizione, dal momento che costituisce l’argomento centrale di questo libro.
In genere per combinazione si intende una sequenza di mosse for- zanti che comporta il sacrificio di materiale. Si può discutere se la pre- senza del sacrificio sia strettamente necessaria (anche perché il sacrificio potrebbe nascondersi in una variante secondaria), ma non c’è dubbio che la combinazione deve avere uno o più temi tattici ed essere più o meno spettacolare. Vediamo alcuni esempi.
@1@ Ω
>________! (QYOTMUZW) (YRYPXZYR) (RYPXZXRY) (YZYDYZIZ) (ZYZJFYZY) (YZYZYZYZ) (FLFHCLFL) (KZYZGZYE) <--------ò
Kluger-Nagy
Budapest 1942
Il Bianco qui giocò 1. ©e6 e dopo 1... ∂a5 2. ©dc7+ ®f7 3. ©d8+ ®g7 4. ©e8+ ®g8 5. åc4+, il Nero non poté evitare il matto. Questa sequenza di mosse non è una combi- nazione ma un attacco, perché il Bianco non ha dovuto cedere mate- riale e le mosse si sono susseguite naturalmente, anche se in modo curioso e alquanto spettacolare.


































































































   20   21   22   23   24