Page 29 - Enciclopedia essenziale degli schemi di matto
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MATTI CHE HANNO UN NOME
In questo breve capitolo daremo un’occhiata ad alcuni matti cui è stato attribuito un nome, nonché ad alcune manovre di matto ed alla ter- minologia utilizzata per descrivere alcuni matti particolari.
Matto dell’imbecille
Questo schema di matto è il più velo- ce in assoluto, ma richiede la colla- borazione del Bianco.
1. f3? e5 2. g4?? ∂h4# @18@ >________! @18@ (QVOYMUPW) (XRXRYRXR) (ZYZYZYZY) (YZYZXZYZ) (ZYZYZYFT) (YZYZYFYZ) (FLFLFYZL) (KDIBGCJE) <--------ò
Per dirla con Tartakower, il Bianco deve avere tendenze masochistiche per permettere un matto del genere.
La debolezza strategica della dia-
gonale e1-h4 (o per il Nero e8-h5), sulla quale si trova la casa di parten- za del Re, ha comunque dato luogo a numerose combinazioni e trappole in apertura.
Nel diagramma 19, ad esempio, il Bianco può privare il Re nero del diritto di arroccare giocando 1. e6!, dal momento che 1... f≈e6? non è possibile per 2. ∂h5+ g6 3. å≈g6+! (oppure 3. ∂≈g6+! se si vuole gio- care per la platea) 3... h≈g6 4. ∂≈g6#.
@19@ Ω
>________! (QYOTMUZW) (XRXPXRXR) (ZYPYZYZY) (YZYRLZYZ) (ZYZLZYZY) (YZYCYZYZ) (FLFYZLFL) (KDIBGZJE) <--------ò
Il Nero quindi deve optare per 1... ©f6 2. e≈f7+ ®≈f7 3. ©f3, che concede al Bianco un lieve vantag- gio.