Page 10 - Il manuale della strategia scacchistica
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Cap.19 Armonia e coordinazione
va spiazzato (si veda la partita O’- Kelly-Castaldi).
• b2) Un pezzo non può far nulla a causa della struttura pedonale (ve- dere la partita Nimzowitsch-Ru- binstein).
• b3) Mancando un bersaglio i pezzi vagano a vuoto (come nella partita Vogt-Van Mil vista prima).
• b4) Un pezzo è d’intralcio alla co- municazione tra le due ali dello schieramento (vedere la partita M.Gurevich-Timman).
E’ tempo di commentare le partite menzionate.
Botvinnik, Mikhail Yudovich, Mikhail
Camp. URSS, Leningrado 1933
1.c4 ¤f6 2.d4 g6 3.¤c3 d5 4.¤f3 ¥g7 5.£b3 c6 6.cxd5 ¤xd5 7.¥d2 0-0 8.e4
In esso si trattava dell' inattività dei pezzi superflui, che possono causare problemi per il loro posses- sore. Ecco un esempio che chiarisce bene questo concetto:
T_ d t m j s _ lJ jj__
_ jNj j _I_Ij _
_ nI_I_
Ii _ _Ii
r _Q_R_K
Muove il Bianco
Con la mossa al Bianco egli deve giocare 1.¤xc7 £xc7 2.¤d5 con- quistando il chiaro vantaggio di un cavallo dominante contro un alfie- re passivo, per potersi poi dedicare tranquillamente all'iniziativa sul- l'ala di donna con b4, bxc5 ecc.
Invece se la mossa è al Nero egli farebbe bene ad evitare il cambio della coppia dei cavalli rendendo così “superfluo” il cavallo in c3. Ad esempio con 1...¤e6! il Nero man- tiene vivo il gioco con concrete pos- sibilità di controgioco sull'ala di re.
TsLd tM_
jJ_ jJlJ
_J_ _J_
_ _S_ _ _ iI_ _
_Qn _N_
Ii b iIi
r _ kB_R
• a3) Lo sviluppo è stato disturbato da circostanze particolari, ed è diffi- cile completarlo (vedere la partita Botvinnik-Yudovich).
B) La cooperazione tra i pezzi è sta- ta disturbata
• b1) A causa dell’attività dei pezzi nemici, qualche nostro pezzo si tro-
8...¤b6?!
La radice di tutto il male che ver-
rà. Bisognava cambiare in c3.
9.¦d1 ¤8d7 10.a4! a5 343